X decimo giorno di degenza

In questi anni ho dovuto affrontare situazioni difficili e sconosciute, che mi hanno piegata e quasi spezzata. A volte avrei voluto arrendermi, altre volte nemmeno la resa sembrava essere una via d’uscita. Ho pianto, mi sono disperata, ho urlato, ho stretto i pugni e ho cercato di venire a patti con me stessa. Tutto quello che ho conquistato negli anni è stato frutto di lotte all’ultimo sangue tra ciò che la malattia mi aveva fatta diventare e ciò che avrei voluto essere. Non ho mai sperato che diventasse più facile e infatti non è successo. Nonostante questo ho sempre creduto che la mia felicità dipendesse soltanto da me stessa e che fosse necessario impegnarmi con tutte le mie forze per rendere le difficoltà più sopportabili. Ho quindi accettato le situazioni scomode e le sconfitte, il dolore e l’incertezza. Ero pronta ad affrontare ogni sfida, qualunque situazione potesse smuovere quest’impasse. Ma non mi ero preparata a questo.

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